ALCHIMIE STOICHE

ALCHIMIE STOICHE

Uno stoico è qualcuno che trasforma la paura in prudenza, il dolore in trasformazione, gli errori in esperienza e il desiderio in Azione.

Nassim Taleb

Taleb torna a sorprenderci con il suo pragmatismo riassumendo in poche righe la nostra meta.

Ci ritroviamo spesso a sapere bene quali autori consultare e quali esempi seguire e nonostante questo, resta sempre un senso di “incompiutezza” interiore.

Le sue parole risolvono l’Enigma e, attraverso la sua chiave di lettura, squarciano il velo dell’incompiuto e mostrano l’Essenziale.

Chi è lo Stoico? Chi è che dobbiamo diventare?

TRASFORMAZIONI ALCHEMICHE DELLO SPIRITO

Al cuore della riflessione di Taleb c’è la Trasformazione.

La Trasformazione, a mio personale parere, è una delle chiavi di lettura che caratterizza tutto lo svilupparsi della Vita.

Riguarda il concetto di Cambiamento che da un punto di vista Stoico è una delle maggiori variabili con le quali la nostra Anima è chiamata a misurarsi.

Nel corso dei secoli il concetto di Trasformazione, di cambiare passando da uno stato inferiore ad uno superiore, è stato anche al cuore di un’altra disciplina avvolta ancora oggi dal mistero: l’Alchimia.

Il fine leggendario dell’Alchimia era trovare la Pietra Filosofale, una sostanza in grado, tra le altre cose, di trasformare i metalli in Oro.

Io interpreto le parole di Taleb in senso alchemico: lo stoico si pone come alchimista della propria realtà che mira a trasmutare i metalli vili (paura, dolore, errori e desideri) in Oro (prudenza, miglioramento, esperienza, azione).

Come lo fa? Attraverso la Pietra Filosofale racchiusa nelle parole di Seneca, Marco Aurelio, Epitteto, di Taleb stesso, di Platone, Aristotele e di tutti quelli che ci hanno lasciato il manuale di istruzioni per essere migliori.

MENO EROISMO, PIU’ PRAGMATISMO

Una cosa che mi colpisce molto della citazione di Taleb è l’emergere della figura dello Stoico come un qualcuno che semplicemente si pone come obiettivo quello di esercitare la sua razionalità e volontà.

Che cos’è la trasformazione della paura in prudenza? Il Coraggio.

Che cos’è la trasformazione del dolore in trasformazione? L’Amor Fati.

Che cos’è la trasformazione degli errori in esperienza? La Saggezza.

Che cos’è la trasformazione del desiderio in azione? La Forza (di Volontà).

Il fuoco su cui lavorare per temprare la nostra anima è acceso.

Iniziamo l’Opera.

MACTE ANIMO!