BILANCIARE GLI ESTREMI

BILANCIARE GLI ESTREMI

ANATOMIA DI UN CIGNO NERO

Nassim Taleb è conosciuto per aver reso famosa la Teoria del Cigno Nero. Che cos’è un Cigno Nero? Il Cigno Nero di fatto è:

  • Un evento isolato
  • che ha un impatto enorme
  • e che viene “razionalizzato” a posteriori (cioè dopo che è successo)

Un Cigno Nero è quell’unica osservazione in grado di confutare un’intera teoria. Teoria basata per altro su una quantità notevolissima di osservazioni MA che da sole non sono in grado di confermarla del tutto.

Ci si sente spiazzati vero? Un evento del tutto imprevedibile in grado di far saltare completamente la nostra razionalità.

Bene, questo è il nostro Mondo. O almeno questo è ciò in cui lo abbiamo trasformato.

Da dove nascono i Cigni Neri? Da un concetto che si chiama “Piega Platonica“.

La Piega Platonica è il momento in cui una teoria o un modello belli, eleganti e apparentemente funzionali si scontrano in pieno con la realtà che è opaca, caotica, in perenne disarmonia (considerata in base alla nostra visione limitatissima delle cose).

La verità è che prendiamo troppo sul serio ciò che conosciamo ignorando deliberatamente le prove silenziose e tutto ciò che conferma la nostra conoscenza ma mai la nostra ignoranza.

Un esempio di prova silenziosa sono tutti coloro i quali hanno deciso di seguire la filosofia stoica e sono diventati pessimi esseri umani. Di certo non troveremo mai un libro dedicato a loro, eppure statisticamente sono loro la vera realtà del fenomeno. Loro sono una Prova Silenziosa, una sorta di Cigno Nero silente che deliberatamente stiamo ignorando.

Riusciamo a vedere solo le conseguenze ovvie ma mai quelle più invisibili e che, guarda caso, sono anche quelle che si portano insieme gli impatti più rilevanti.

Eppure …

Eppure anche nel regno del caos è possibile un equilibrio dinamico basato sulla contemporaneità degli estremi.

Come si trova questo equilibrio? Con delle domande. Con delle giuste domande.

CAVALCARE I CIGNI NERI

In tutto ciò che facciamo, se vediamo il bianco chiediamoci dov’è il nero e viceversa.

Andiamo oltre, non accontentiamoci.

Dobbiamo interessarci tanto del successo quanto dell’insuccesso soprattutto consapevoli che è proprio lì che si trova una visione più concreta della realtà.

Si tratta di seguire la via negativa: invece ad esempio di occuparci solo di Marco Aurelio, pensiamo anche a suo figlio Commodo.

Per quanto scomodo possa suonare, se ci avviciniamo solo a Marco Aurelio stiamo andando incontro ad una Piega Platonica.

Ci sono diversi modo per affrontare i Cigni Neri (attenzione, affrontare e non vincere o sconfiggere o evitare …), Taleb ne evidenzia alcuni:

  • mai ignorare i casi isolati ed i risultati negativi.
  • dimenticare le probabilità, ragionare in base agli effetti. Non prendete decisioni sulla base della probabilità di un certo evento di verificarsi, prendete decisioni sulla base di cosa vi accadrebbe se quell’evento succedesse indipendentemente dalle probabilità attese.
  • esporsi alle opportunità. Dobbiamo avere la mente aperta per permettere alla Fortuna di giocare un ruolo positivo. Dobbiamo metterci costantemente in gioco e, ancora più difficile, dobbiamo amare perdere. Nella vita sono necessarie serie lunghe di piccoli fallimenti per incontrare poi il Cigno Nero positivo che cambia radicalmente la Vita.
UN BILANCIERE CONTRO L’INCERTEZZA

Taleb ci suggerisce uno specifico approccio per affrontare l’Incertezza che lui chiama “Strategia Barbell”: si tratta di essere equilibrati attraverso degli estremi. Dobbiamo essere iper prudenti l’80% delle volte e iper aggressivi il restante 20% andando a caccia di situazioni asimmetriche in cui le potenzialità insite nel cogliere un’opportunità cambiano radicalmente la nostra condizione di Vita.

La Fortuna è la Grande Livellatrice: tutti ne possono godere i benefici e tutti possono soccombere davanti a lei.

Tutto è transitorio.

Il Caso ha l’effetto benefico di rimescolare le carte della Vita, di innalzare i perdenti e precipitare i potenti.

Questo nuovo mondo permette al piccolo di aspettare il momento opportuno nell’anticamera del Successo: finchè c’è vita c’è Speranza.

Ma dobbiamo essere pronti e preparati: le Opportunità sono treni. Dobbiamo sapere quando saltarci sopra, quando farli passare e soprattutto dobbiamo sapere come evitare di finirci sotto.

MACTE ANIMO!