Il Silenzio è spesso la miglior risposta
Leggere.
Sorvolare libri mentre cresce la fame di nuovi precetti.
Siamo anime che cercano risposte a domande che ci chiedono di essere ascoltate profondamente prima di essere risolte.
Ma ascoltare ed ascoltarsi è sempre più difficile.
Quando è stata l’ultima volta che abbiamo navigato il nostro Silenzio?
Ed è qui che, alla mancanza dell’ascolto, si sostituisce la Fame di soluzioni. E nel tentativo di placare il vuoto e zittire le domande cerchiamo senza trovare.
Dove sono stato in questi mesi? Sono stato a sperimentare il Digiuno.
Sono tornato ad ascoltare prima di rispondere. E ho capito che sono le domande ad essere le soluzioni che cercavo.
Mi è stato insegnato che è più intelligente lasciare in sospeso i propri dubbi osservando la Vita che gli si sviluppa intorno che non evitare di vivere cercando tra pagine di libri risposte ai dubbi che non possono essere risolti “su carta”.
Dobbiamo smettere di leggere? No.
Dobbiamo diventare estremamente selettivi nella scelta delle letture? Si.
A chi rivolgersi? Seneca. Epitteto. Marco Aurelio.
“Come sei ripetitivo però, non hai qualcosa di diverso da approfondire?”
Questo è il volto e la voce della Fame a cui accennavo.
Mi permetto anche, di suggerirvi perché l’ho vissuto, la lettura di un altro grande Scrittore: quello che scrive il vostro Diario, cioè voi stesi. Avete mai provato a rileggere le pagine in cui vi siete esaminati e che avete scritto per liberarvi da pensieri opprimenti? Fatelo se non lo avete mai fatto: saprete di essere per voi stessi il libro migliore che abbiate mai letto.
Per il resto ascoltatevi in Silenzio. È veramente molto importante.
E imparate ad amarvi veramente.
MACTE ANIMO